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Strachítunt. Sinergie e strategie per il futuro etico del territorio

Strachítunt.
Sinergie e strategie per il futuro etico del territorio
19 • 20 novembre 2022
Val Taleggio (BG)
Strachitunt DOP

La manifestazione è rivolta a imprenditori, docenti, ricercatori, studenti, rappresentanti di consorzi, amministrazioni, associazioni, cittadini e persone coinvolte in modo diretto e indiretto nell’ambito della sostenibilità economica e sociale in montagna e in contesti lontani dai grandi centri produttivi, a livello globale e locale.

L’invito a partecipare è rivolto a chiunque sia interessato ad approfondire alcuni temi sensibili e a condividere contenuti per l’individuazione di strategie future o attuali e azioni inerenti alla tematica.

TEMI

Il cibo locale e naturale, le piccole produzioni, l'artigianalità, il turismo di prossimità connesso all'enogastronomia, alla natura e al territorio, l'attenzione verso tutto quello che è autentico e connesso con le proprie o altre radici riscontrano molto successo nell'Italia e nel mondo che ha conosciuto la pandemia. La crisi del mercato globale e le difficoltà economiche stanno portando a riflettere sulle potenzialità di sistemi economici differenti: quali ad esempio i sistemi più piccoli che si autoalimentano, fanno rete, sono poli di attrazione e per questo riescono ad essere più resilienti e sostenibili. Spesso questi sistemi si basano su delle reti tra imprese, cittadini, amministrazioni, capaci di sostenere o creare microeconomie che ruotano attorno a prodotti locali o innovazioni che sovente si muovono nel campo della tradizione. Questo secondo evento organizzato dal Consorzio per la tutela dello Strachítunt si propone di indagare con uno sguardo olistico le piccole economie e i micro-ecosistemi economici esistenti o realizzabili in territori lontani dai grandi centri produttivi e dalle logiche di mass market, analizzandoli come strumenti o motori per uno sviluppo sostenibile di ampio respiro, capace di incrociare più livelli di interesse, attività e attori del territorio e dei territori limitrofi. Si approfondiranno le opportunità e le difficoltà che questi circuiti e sistemi economici possono riscontrare, cercando di comprendere se e come gli stessi possono considerarsi in grado di alimentare un sistema sostenibile ed efficace di domanda e offerta complesso. Si cercheranno di individuare strumenti e strategie che possano essere di supporto a tali sistemi.

OBIETTIVI

Cerchiamo risposte in merito ad alcune domande:
1. RETI E ECOSISTEMI: Come rispondono le micro-produzioni artigianali alle sfide/problematicità del contemporaneo? Individuano nei sistemi e nelle reti delle opportunità? Le hanno già esperite e a quali risultati hanno portato?
2. CONTESTO SOCIALE: Il contesto sociale è importante per le piccole realtà imprenditoriali che non si collocano nel circuito commerciale di massa. Quando e come il contesto sociale può diventare significativo per le imprese e per la creazione di reti virtuose? Come devono interfacciarsi le realtà imprenditoriali con il contesto e le persone che vivono sui territori?
3. LOCALE E GLOBALE: Cosa possono fare i micro-ecosistemi per strutturarsi in maniera più funzionale per il futuro? Quali sono le strategie di marketing più adatte: andare a cercare sviluppo al di fuori o portare dentro le persone che sono interessate a queste realtà, o entrambe le cose? Come reagisce il locale al globale? E il globale al locale?

Al contempo la finalità dell'evento è quella di creare i presupposti per delle collaborazioni future, nel tentativo di sviluppare l'indagine e di improntare progettualità condivise. Auspichiamo, inoltre, che questa iniziativa sia da stimolo per giovani studiosi e appassionati ad approcciarsi alla realtà del Consorzio per la tutela dello Strachítunt e al territorio a cui lo stesso afferisce.

OSPITI E RELATORI

Convegno: Piccole produzioni e le sfide della contemporaneità: quali opportunità?
[9.00 – 10.30]

Modera:
Paolo Preti, SDA Bocconi Fellow

Intervengono:
Anna Giorgi, Università degli studi di Milano – Dipartimento DISAA - sede di Edolo UNIMONT, Montagne “al centro”: verso una nuova e specifica visione per il futuro sostenibile dei territori montani
Cinzia Scaffidi, giornalista, Tipico, tradizionale e contemporaneo: come la difesa e la ripresa di produzioni locali di qualità possono contribuire a disegnare lo sviluppo dei territori
Federica Burini, Università degli Studi di Bergamo, Valorizzare i paesaggi montani partendo dai saperi territoriali: nuovi turismi per un nuovo abitare

Presentazione case histories
[11.00 – 13.00]

Coordinano:
Adele Arrigoni Ravasio e Sara Invernizzi, Consorzio per la Tutela dello Strachítunt

Intervengono:
Fabrizia Lanza, Scuola di cucina Anna Tasca Lanza, The heart of Sicily e l’estratto di pomodoro: un esempio di patrimonializzazione – da bene immateriale a ‘food heritage’
Chiara Guidarelli e Miriam Pepe, co-founder NATworking APS, NATworking: la prima rete di spazi per studiare e lavorare immersi nella natura che fa bene ai territori e alle comunità
Annalisa Agape, Terre d’Oltre Goggia società cooperativa - cooperativa di comunità, Terre d’Oltre Goggia: ripartire dalla comunità per fare impresa è possibile?
Simonetta Rinaldi, Piccola filiera locale della farina e del pane (rete informale), Progetto della piccola filiera di montagna della farina e del pane tra potenzialità e difficoltà
Giovanni Battista Tonon, Caseificio Tonon e agricoltori bio lattefieno, Dare valore alle aree di Montagna
Giovanni Pizzamiglio, Contrada Bricconi, Contrada Bricconi – la montagna che rivive
Alvaro Ravasio, Presidente Consorzio per la Tutela dello Strachítunt
Flaminio Locatelli, Presidente Cooperativa Agricola Sant’Antonio Valtaleggio
Marta Pesenti, Presidente Ecomuseo Valtaleggio

Focus Group
[15.00 -17.30]

Gruppo 1 - Reti ed ecosistemi
modera Fabrizia Lanza, Scuola di cucina Anna Tasca Lanza

Gruppo 2 - Contesto sociale
moderano Sara Invernizzi e Cristina Grasseni, Università di Leiden

Gruppo 3 - Locale e globale
modera Paolo Preti, Università degli Studi di Milano Bicocca

ESPERIENZE DI VAL TALEGGIO
TREKKING, CHEESE TOUR, INSTALLAZIONI ECOMUSEALI
Una giornata ricca di attività alla scoperta del territorio della Val Taleggio e della filiera produttiva dello Strachítunt Dop

TREKKING SUI SENTIERI DELLA CULTURA CASEARIA ore 9.00-12.30:
“Tra Reggetto e il Fraggio, storia e caseifici”

Un breve e semplice percorso ad anello che attraversa confini, valli e luoghi ricchi di storia e cultura casearia.

Scopri di più

Lungo il percorso si incontrano diverse testimonianze dei cippi confinari, cosiddetti "termenù", che definivano il confine tra lo Stato di Milano e la Repubblica di Venezia e che ancora oggi corrispondono ai territori del comune di Vedeseta e di Taleggio. Una valle divisa da secoli, luogo di scontri, di patti, di transiti, di devozione e di tradizioni connesse all'allevamento. Un itinerario che, lungo mulattiere che ripercorrono antiche vie di transumanza, sfiorando roccoli, faggete e pascoli, tocca la frazione di Reggetto, dove oggi sono attivi dei caseifici, e il borgo del Fraggio, con la chiesa quattrocentesca dedicata a San Lorenzo.

Difficoltà: E (Escursionistico)

Dislivello: circa 200 metri d+

Munirsi di scarponcini antisdrucciolo, abiti impermeabili, maglietta di ricambio, vestiti caldi, borraccia con acqua e snack per la pausa.

orario 9.00-12.30

partenza dalla località San Bartolomeo

CHEESE TOUR NEI LUOGHI DELLO STRACHĺTUNT Ore 9.00-12.30 oppure 14.00-17.30:

Visite guidate presso i luoghi connessi alla filiera dello Strachítunt, dalla stalla al caseificio fino ai locali di stagionatura, con assaggio finale del prodotto.

Scopri di più

La durata complessiva dell’esperienza è di tre ore.
Gli spostamenti da un luogo all’altro dovranno svolgersi in autonomia con mezzi propri (la distanza massima da percorrere è di circa 10 km).

9.00-12.30 con partenza da Gerosa (Val Brembilla)

14.00-17.30 con partenza dalla Cà di Gnéc-La casa del bergamino (Peghera frazione Costa)

INSTALLAZIONI ECOMUSEALI: SCOPRIRE E SPERIMENTARE LA FILIERA DELLO STRACHĺTUNT, orari 9.00-10.30; 11.00-12.30; 15.00-16.30

A Peghera, nella Porta ecomuseale sarà possibile sperimentare due video installazioni che ripercorrono la lavorazione e la stagionatura del formaggio: “Tu Casaro” e “Stagionàti”.

Scopri di più

L'Ecomuseo Val Taleggio ha creato delle stazioni ecomuseali dove scoprire e sperimentare la filiera lattiero-casearia.

Un evento consigliato alle famiglie.

Orari: 9.00-10.30; 11.00-12.30; 15.00-16.30

Presso la Porta Ecomuseale di Peghera

DURANTE TUTTA LA GIORNATA VISITE AI LUOGHI DELLA FILIERA DELLO STRACHITUNT
Visite in autonomia dei luoghi connessi alla filiera dello Strachitunt. Spostamenti con mezzi propri.

Scopri gli orari e gli indirizzi

Casearia Arnoldi (Via Piazze, 156, 24010 fraz. Peghera Taleggio): visite alle ore 10:20 e alle ore 11:20

CasArrigoni (Fraz Peghera, 575, 24010 fraz. Peghera Taleggio): visite alle ore 14:30 e alle ore 15:30

Azienda Agricola Offredi (Via IV Novembre, 24010 fraz. Gerosa Val Brembilla) : visite alle ore 9:00, alle ore 10:30, alle ore 14:30 e alle ore 16:00

Azienda Agricola Fantini Fulvio (Via Papa Giovanni XXXIII 8, 24010, fraz. Gerosa Val Brembilla): visite alle ore 9:30, alle ore 11:00, alle ore 14:00 e alle ore 15:30

Casa del Bergamino (Via Costa, fraz. Peghera Taleggio): visite alle ore 9:50, alle ore 11.00, alle ore 14:00 e alle ore 15.00

Cooperativa Sant’Antonio (fraz. Reggetto 2, 24010, Vedeseta): visite alle ore 10.30, alle ore 11:30, alle ore 15.30 e alle ore 16:20

Azienda Agricola Locatelli (fraz. Reggetto 5, 24010, Vedeseta): visite alle ore 09:30, alle ore 11:00, alle ore 14:30 e alle ore 15:40

*Le attività sono a numero chiuso e solo su prenotazione: https://www.valtaleggioe.it/esperienze-di-val-taleggio/ o scrivendo a info@valtaleggioe.it

È possibile prenotare una o più esperienze.

Prezzo per partecipante: 5,00 €

 

Durante la giornata di domenica 20 novembre i ristoranti della Val Taleggio proporranno dei menù a tema Strachítunt.

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